Alle 10 in punto ci siamo incontrati tutti quanti al maneggio e dopo un primo caffè abbiamo visitato la struttura. Anche noi a cavallo è stata fondata 26 anni fa e in giugno 1990 ha aperto ufficialmente il suo maneggio per l'ippoterapia.
La struttura comprende un maneggio coperto (e riscaldato, permettendoci di lavorare anche in condizioni atmosferiche critiche), box per 6 cavalli, paddocks, una pista all'aperto e una struttura di accoglienza con l'ufficio, una palestra e gli spazi per ospitare i giovani del Servizio di Volontariato Europeo).
Abbiamo fatto conoscenza con i nostri 7 cavalli che lavorano su base regolare con gli utenti disabili e con i minori che frequentano il Centro. Ci sono due Avelignesi, una cavalla Freiberger, un Camargue, un Noringer enorme, una dolcissima cavallina pezzata e un cavallo di razza italiana. La più anziana, Gigetta, lavora con noi da più di vent'anni!!!
Successivamente abbiamo preso visione delle attrezzature utilizzate durante le sedute di ippoterapia e di equitazione terapeutica. Ogni cavallo ha il "suo" colore, così per esempio tutta l'attrezzatura (copertina, capezza, longhina, brusca e striglia e contenitore per le spazzole ecc.) di Gigetta è verde per renderla facilmente riconoscibile da tutte le persone. Utilizziamo la longhina speciale con catena di Linda Tellington e abbiamo dato una piccola dimostrazione come è semplice ma efficace questo metodo.
Dopo pranzo abbiamo avuto una lunga discussione sulle procedure di ammissione degli utenti all'ippoterapia.Tutti i partners avevano con se le loro schede di ammissione e la varia documentazione utilizzata in corsa d'opera e abbiamo concordato che, in linea di massima, si chiede gli stessi dati e le stesse informazioni e che si utilizza strumenti similari per le verifiche sui progressi nei programmi terapeutici individuali. L'ultima attività della giornata era la lezione di volteggio equestre. Dal 1994 abbiamo introdotto il volteggio equestre in vari modi, dall'approccio terapeutico in particolare per bambini con problemi di autismo, all'approcio pedagogico per tutti i bambini con l'inclusione di bambini svantaggiati. Il volteggio offre molti vantaggi: è un'attività di squadra che perciò comporta la collaborazione tra i bambini e la conseguente socializzazione, include una varietà di giochi e esercizi motori a terra e in groppa al cavallo con buoni risultati a livello psico-motorio.
La lunga giornata è stata conclusa con una ottima cena tipica friulana organizzata dal nostro volontario Michele in sede.
La mattina è stata dedicata all'inclusione sociale. Dal 1990 questo aspetto ha sempre avuto una particolare attenzione nella nostra Associazione poichè fin dall'inizio abbiamo creduto che un ambiente come questo possa offrire anche opportunità "lavorative" alle persone svantaggiate. Infatti, oggi come oggi abbiamo due aiutanti (in borsa lavoro) per i lavori di pulizia interna (uffici ecc) e tre per i lavori esterni (box, paddocks, giardino, manutenzione ordinaria e straordinarie del Centro) e che aiutano anche con i cavalli per il loro governo, la preparazione (sellaggio e dissellagio) e per la conduzione dei cavalli durante le terapie. Tutte queste mansioni sono accessibili per quasi tutti i lavoratori e dopo un periodo di formazione e di lavoro a fianco dei nostri operatori, la maggior parte di essi raggiunge una buona autonomia.
Abbiamo iniziato con una piccola intervista a due delle aiutanti più "anziane" (lavorano da noi da 7 e 5 anni respettivi) che hanno illustrato i loro compiti ma che hanno anche voluto raccontare qualcosa della loro vita personale. E' stato interessante notare come lo stato di "lavoratrice" si riflette nella loro quotidianità e nella percezione di se stessi. Matilde e Rosa lavorano con noi da molti anni e probabilmente resteranno ancora per il prossimo futuro!